Convenzione sottoscritta dall’Ombudsman regionale, dall’Ussm, dal Dipartimento Giustizia Minorile, dall’Istituto “Pieralisi” di Jesi e dalla Comunità educativa “Agorà” di Corinaldo. Previste lezioni nei laboratori di carrozzeria e stage in alcune aziende per un massimo di tre mesi.
Un corso di formazione ed avviamento all’esperienza lavorativa per minori sottoposti a procedimento penale ed ospitati in comunità. La relativa convenzione è stata sottoscritta dall’Ombudsman regionale, dall’Ussm (Ufficio di Servizio Sociale per i minorenni), dal Dipartimento Giustizia Minorile, dall’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pieralisi” di Jesi e dalla Comunità educativa “Agorà” di Corinaldo. “Con la modifica della legge istitutiva dell’Ombudsman – sottolinea Tanoni – sono state ampliate diverse competenze ed introdotta anche la promozione di interventi a favore dei minori inseriti nel circuito penale. Questo corso di formazione, che va ad interessare la provincia di Ancona, si pone nell’ambito di altre sperimentazioni già attuate in quelle di Pesaro ed Ascoli Piceno. Gli ottimi risultati conseguiti ci consentono di mettere in cantiere nuove e più significative iniziative.”. Gli interventi formativi previsti nel progetto sono rivolti al potenziamento e all’accrescimento della formazione scolastica e professionale dei minori: nella prima parte 15 ragazzi parteciperanno alle lezioni teorico-pratiche che si svolgeranno nei laboratori di carrozzeria dell’ Istituto “Pieralisi”, in una seconda fase sarà avviato uno stage presso alcune aziende del territorio, per un massimo di tre mesi.
Nel corso del 2013 sono stati 71 (45 italiani e 26 stranieri) i casi di minori messi alla prova nelle Marche, di cui 48 sul territorio (35 italiani e 13 stranieri) e 23 in comunità educative. La presenza dei ragazzi messi alla prova è concentrata principalmente nella provincia di Ancona, seguita da quelle di Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.